Palermo, troppa gente rovista nella spazzatura. Povertà o cosa?

Palermo, troppa gente rovista nella spazzatura. Povertà o cosa?

Aumentano a vista d’occhio i ladri di spazzatura tra i cassonetti della città di Palermo, che frugano indisturbati nelle pattumiere, alla ricerca di cibo e oggetti vari usati.

E’ diventato quasi abituale fra le strade di Palermo, soprattutto passando all’interno di alcune tra le vie più popolari della città, scorgere gente che rovista senza alcuna vergogna, tra i cassonetti della spazzatura. La si incontra armata di carrelli e bastoni a forma di uncino, pronta a cercare di accaparrare qualcosa di ancora riutilizzabile da portare a casa, come avanzi di cibo, oggetti di ogni tipo, abbigliamento e quanto altro. Troppo spesso succede questo, troppe persone beccate a prendere d’assalto la spazzatura.

Sorge spontaneo pensare che sia la prova tangibile di una grave situazione di povertà che induce a mettere in campo strategie di sopravvivenza davvero estreme per i tempi che corrono. E’ molto triste e desolante assistere a tali scene che hanno del grottesco in sé. Ma è solo la povertà che spinge a ciò oppure c’è dell’altro? Rubare la spazzatura rappresenta un vero e proprio reato perseguibile dalla legge.

In un periodo come quello attuale in cui si è, tra le altre cose, in piena emergenza sanitaria a causa della pandemia da coronavirus che non molla la presa, certi metodi di approccio alla vita rappresentano un attentato vero e proprio alla salute ma soprattutto alla dignità dell’essere umano.

Paola Caruso

Paola Caruso

nasce a Patti il 05/11/1987, vive e risiede a Sant’Angelo di Brolo, piccolo comune siciliano in provincia di Messina. Si diploma al Liceo Scientifico Lucio Piccolo di Capo d’Orlando (Me) e presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (D.I.C.A.M) dell’Università degli Studi di Messina, consegue la laurea triennale in Lettere Moderne e poi conclude l’intero ciclo nel 2016 prendendo la laurea magistrale in Civiltà Letteraria dell’Italia Medievale e Umanistica, nello stesso ateneo. Nell’anno 2014 svolge il Servizio Civile Nazionale in qualità di accompagnatrice turistica presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo (Me), curandone diverse mostre artistiche. Nel 2015 consegue il diploma di Lingua Internazionale Esperanto. Nel 2016 presso A.F.E.I.P. (Associazione Formazione e Inserimento Professionale) studia per diventare Guida Interpretativa Ambientale e organizza percorsi culturali e accoglienza a gruppi turistici. Dal 2014 inizia a cooperare come scrittrice freelance per diversi quotidiani online, quali Javan24.it , 98zero e altri portali. Dal 2017 ad oggi lavora come docente di lettere. Ha insegnato prima in scuole paritarie e poi ha preso avvio il percorso da insegnante in varie scuole statali di Palermo.