Laboratorio Sociale Malaspina di Palermo: l’attivismo di ragazzi, i sessantottini del 2022

Laboratorio Sociale Malaspina di Palermo: l’attivismo di ragazzi, i sessantottini del 2022

Si trova a Palermo e si chiama Laboratorio Sociale Malaspina, luogo gestito da giovani ragazzi attivisti che sembrano essere saltati fuori dall’epoca sessantottina, per l’energia e l’entusiasmo di cui sono dotati.

Storia travagliata quella dell’edificio in cui si è stabilita la sede del Laboratorio. Sito in via Arrigo Boito, non molto distante dall’Istituto Penale per Minorenni di Palermo “Malaspina”, un tempo negli anni ’90, era un asilo, finché è stato chiuso. Occupato poi da un gruppo studentesco nei primi anni 2000, diventato un centro sociale con il nome di “Laboratorio Zeta”, nuovamente chiude i battenti. Nel 2011, infatti, il centro si trasforma in un abitativo per rifugiati politici, uno IACP (Istituto Autonomo Case Popolari, ente pubblico di competenza regionale). Si legge nel sito dell’ex Laboratorio Zeta qualche notizia sulla questione: “Con queste poche righe dichiariamo conclusa l’esperienza del Laboratorio Zeta in via Boito. La ragione di questa decisione consiste principalmente nell’impossibilità di continuare a coniugare le attività del centro sociale con l’accoglienza di rifugiati politici e quindi con la dimensione abitativa.[…]”, riflessione scritta in data 01 novembre 2013.

Nel 2020 avviene lo sgombero dei migranti dal centro IACP e i locali sono assegnati ad un’associazione che era stata destinataria della gestione dell’immobile in questione. Però da quel momento in poi nulla viene fatto, il tutto si riduce in stato d’abbandono, fino ad oggi. Ecco che così un collettivo di ragazzi, composto da circa una trentina di studenti tra universitari e scolari, guidati in particolare da Tiziana, Ludovica e altri, ha deciso di occuparlo e ridargli vita per trasformare tale spazio in un posto di aggregazione sociale e culturale, con l’intenzione di farlo perdurare nel tempo. Nasce così ufficialmente il 09 gennaio 2022 il Laboratorio Sociale Malaspina grazie alla buona volontà e alla grinta di questi ragazzi.

Al Laboratorio vengono svolte giornalmente svariate attività aperte a tutte le fasce d’età, gestite dai ragazzi con l’aiuto di volontari. I pomeriggi procedono tra mansioni di volontariato in favore dei più piccoli, serate dedicate alla visione in gruppo di film che aprono dibattiti su importanti tematiche, presentazioni di libri, convegni e tanto ancora. Questi giovani sono conosciuti soprattutto per il loro attivismo in quanto spesso protagonisti di cortei per le vie della città di Palermo e pure altrove, volti a sensibilizzare la popolazione e a combattere pacificamente contro le tante ingiustizie che ormai sono radicate nella società di oggi. Manifestazioni di piazza in favore dell’ambiente, dell’ecologia, contro la guerra e così via. Non passano di certo inosservati i nuovi sessantottini del 2022, con la loro energia e l’acceso desiderio di migliorare il mondo.

Paola Caruso

Paola Caruso

nasce a Patti il 05/11/1987, vive e risiede a Sant’Angelo di Brolo, piccolo comune siciliano in provincia di Messina. Si diploma al Liceo Scientifico Lucio Piccolo di Capo d’Orlando (Me) e presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (D.I.C.A.M) dell’Università degli Studi di Messina, consegue la laurea triennale in Lettere Moderne e poi conclude l’intero ciclo nel 2016 prendendo la laurea magistrale in Civiltà Letteraria dell’Italia Medievale e Umanistica, nello stesso ateneo. Nell’anno 2014 svolge il Servizio Civile Nazionale in qualità di accompagnatrice turistica presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo (Me), curandone diverse mostre artistiche. Nel 2015 consegue il diploma di Lingua Internazionale Esperanto. Nel 2016 presso A.F.E.I.P. (Associazione Formazione e Inserimento Professionale) studia per diventare Guida Interpretativa Ambientale e organizza percorsi culturali e accoglienza a gruppi turistici. Dal 2014 inizia a cooperare come scrittrice freelance per diversi quotidiani online, quali Javan24.it , 98zero e altri portali. Dal 2017 ad oggi lavora come docente di lettere. Ha insegnato prima in scuole paritarie e poi ha preso avvio il percorso da insegnante in varie scuole statali di Palermo.