Floresta, l’uomo che intreccia canestri di storia
L’arte manifatturiera di intrecciare canestri, “i panari”, in Sicilia è molto conosciuta e antica, ma ora quasi scomparsa, viene fuori da un lontano passato ricco di tesori da tramandare, raccontare e custodire.
Trovare, al giorno d’oggi, qualcuno ancora disposto a insegnare i segreti del proprio mestiere è una rarità, come ancor più raro è chi vuol imparare certe arti. Alcuni esempi però resistono al tempo e all’incuria. E’ così che passeggiando tra le vie di Floresta, piccolo paese situato nel cuore dei monti Nebrodi, è impossibile non notare un uomo del tutto singolare, chiamato Salvatore Zingali. Si tratta di un anziano novantenne, originario del territorio catanese, residente nel grazioso comune di Floresta, in provincia di Messina. Salta subito all’occhio perché ogni giorno seduto sul suo muretto, con costante devozione, intreccia e crea cestini di vimini, realizzati con rametti di salice, in tutte le misure possibili.
Un artigiano che produce manufatti che sono diventati pezzi di storia e anche da collezione. Col suo sorriso e la sua voglia di socializzare, accoglie i passanti che si trovano a percorrere quella via dove lavora, davanti al suo minuscolo laboratorio. La sua passione per l’arte dell’intreccio è nata più o meno quando aveva sessant’anni, in età abbastanza matura. Alle domande un po’ curiose di chi ne vuole sapere di più non si tira di certo indietro.
“Lei come si chiama?”, chiedo io colta da un’incredibile voglia di intervistarlo. E lui: “Salvatore Zingali, u nomi du Signuri”. Proseguo “Quanti anni ha e da quanto tempo esercita questa professione?”, risponde ancora “‘Nzettati, io haiu novant’anni! Sessant’anni aviva quannu cuminciavi a scummattiri cu stu travagghiu!”. Scopro anche che è devoto alla Madonna di Medjugorje e mostra delle foto che lo ritraggono in pellegrinaggio proprio in quel luogo, risalenti a pochi anni addietro.
La chiacchierata si conclude con la volontà espressa da Salvatore di aspettare con ansia gente disposta a voler imparare i trucchi di questa sua raffinata abilità creativa. Manifattura, artigianato, arte, esperienza, storia da promulgare e condividere.