La Festa di San Leone, una tradizione che si rinnova con numerosi partecipanti, nonostante il vento

La Festa di San Leone, una tradizione che si rinnova con numerosi partecipanti, nonostante il vento

Sinagra – Il vento impetuoso dei giorni scorsi non ha fermato i festeggiamenti in onore di San Leone, riscontrando come sempre la partecipazione di numerose persone.

Nonostante il fortissimo vento che si è abbattuto sul territorio nebroideo durante le giornate della domenica di Pasqua e del lunedì successivo appena trascorsi, la festa del patrono San Leone, che coincide con le solennità pasquali, si è svolta regolarmente e ha riscontrato la presenza di molta popolazione sia del luogo che di fuori.

E’una tradizione davvero particolare questa, molto sentita dai cittadini sinagresi e anche dalla gente che proviene dai comuni limitrofi perché è ormai nota e ripetuta da tantissimi anni. Suggestiva infatti è la processione che si realizza la sera di Pasqua, quando la statua del Santo Patrono viene trasportata in spalla dai fedeli a partire dalla Chiesetta di campagna dov’è ubicata, la Chiesa di San Leone per l’appunto, fino alla Chiesa Madre di San Michele Arcangelo al centro del paese.

E’ un cammino che dura diverse ore, inframmezzato dal grido corale di devozione e adorazione “Viva, viva Santu Liu!”, che viene ripetuto in modo continuo fino alla fine del percorso. Appena arrivati al ponte che si trova all’entrata di Sinagra, la processione che fino a quel momento è stata effettuata lentamente, cambia all’improvviso il suo andamento. La folla comincia a correre entusiasta con il Santo in spalla e il grido declamatorio di coro, ricomponendosi al termine dell’attraversamento del ponte. La festa continua il giorno del lunedì dell’Angelo, con la consueta fiera che si svolge nel cuore del paese.I festeggiamenti in onore del protettore San Leone culminano in maniera definitiva durante il 7 e l’8 maggio, rinnovando le celebrazioni al Santo.

Paola Caruso

Paola Caruso

nasce a Patti il 05/11/1987, vive e risiede a Sant’Angelo di Brolo, piccolo comune siciliano in provincia di Messina. Si diploma al Liceo Scientifico Lucio Piccolo di Capo d’Orlando (Me) e presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (D.I.C.A.M) dell’Università degli Studi di Messina, consegue la laurea triennale in Lettere Moderne e poi conclude l’intero ciclo nel 2016 prendendo la laurea magistrale in Civiltà Letteraria dell’Italia Medievale e Umanistica, nello stesso ateneo. Nell’anno 2014 svolge il Servizio Civile Nazionale in qualità di accompagnatrice turistica presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo (Me), curandone diverse mostre artistiche. Nel 2015 consegue il diploma di Lingua Internazionale Esperanto. Nel 2016 presso A.F.E.I.P. (Associazione Formazione e Inserimento Professionale) studia per diventare Guida Interpretativa Ambientale e organizza percorsi culturali e accoglienza a gruppi turistici. Dal 2014 inizia a cooperare come scrittrice freelance per diversi quotidiani online, quali Javan24.it , 98zero e altri portali. Dal 2017 ad oggi lavora come docente di lettere. Ha insegnato prima in scuole paritarie e poi ha preso avvio il percorso da insegnante in varie scuole statali di Palermo.

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