Festa di San Leone a Sinagra, il video della caratteristica corsa sul ponte

Festa di San Leone a Sinagra, il video della caratteristica corsa sul ponte

Sinagra – Si è svolta durante la sera della Domenica di Pasqua, come da tradizione, la processione dedicata al Santo Patrono e protettore del paese, il vescovo San Leone, quest’anno con la novità della statua restaurata.

A partire dalle ore 19:00 di Domenica scorsa, è iniziata ufficialmente la “notte di San Leone”, con la messa e la successiva processione. Si tratta di una tradizione secolare davvero particolare, sentita profondamente dai cittadini sinagresi e anche dalla gente proveniente dai comuni limitrofi. E’ molto suggestiva la processione che si compie la sera di Pasqua, quando la statua del Santo Patrono viene trasportata in spalla dai fedeli, a partire dalla Chiesetta di San Leone immersa nel verde, dove la stessa si trova ubicata, fino alla Chiesa Madre di San Michele Arcangelo, al centro del paese. Quest’anno la statua del Santo ha mostrato un volto nuovo, grazie ad un suo recente restauro.

Foto del Santo in processione

Un cammino che dura diverse ore, inframmezzato dal grido corale di devozione e adorazione “Viva, viva Santu Liu!”, ripetuto in modo continuo dall’inizio alla fine del percorso, con la statua che procede “due passi avanti e uno indietro”. Appena arrivati al ponte sulla fiumara, proprio all’entrata di Sinagra, la processione cambia all’improvviso il suo andamento. La folla comincia a correre entusiasta con il Santo in spalla e il grido declamatorio di coro, ricomponendosi al termine dell’attraversamento del ponte. La festa continua il giorno del lunedì dell’Angelo, con la consueta fiera che si svolge nel cuore del paese e l’uscita di San Leone, accompagnato dai Santi Giovanni e Caterina. I festeggiamenti in onore del protettore San Leone culminano in maniera definitiva durante il 7 e l’8 maggio, rinnovando le celebrazioni al Santo.

Di seguito il video di Domenica 20 Aprile 2025, della singolare corsa di San Leone e dei suoi fedeli sul ponte:

Paola Caruso

nasce a Patti il 05/11/1987, vive e risiede a Sant’Angelo di Brolo, piccolo comune siciliano in provincia di Messina. Si diploma al Liceo Scientifico Lucio Piccolo di Capo d’Orlando (Me) e presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (D.I.C.A.M) dell’Università degli Studi di Messina, consegue la laurea triennale in Lettere Moderne e poi conclude l’intero ciclo nel 2016 prendendo la laurea magistrale in Civiltà Letteraria dell’Italia Medievale e Umanistica, nello stesso ateneo. Nell’anno 2014 svolge il Servizio Civile Nazionale in qualità di accompagnatrice turistica presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo (Me), curandone diverse mostre artistiche. Nel 2015 consegue il diploma di Lingua Internazionale Esperanto. Nel 2016 presso A.F.E.I.P. (Associazione Formazione e Inserimento Professionale) studia per diventare Guida Interpretativa Ambientale e organizza percorsi culturali e accoglienza a gruppi turistici. Dal 2014 inizia a cooperare come scrittrice freelance per diversi quotidiani online, quali Javan24.it , 98zero e altri portali. Dal 2017 ad oggi lavora come docente di lettere. Ha insegnato prima in scuole paritarie e poi ha preso avvio il percorso da insegnante presso scuole statali della provincia di Palermo e di Messina.